Per sviluppare un agrofarmaco in regola possono servire anche 10 anni. Dalle prove di laboratorio alla produzione industriale, l’investimento di un’azienda può arrivare a superare i 280 milioni di euro. In Italia gli agrofarmaci sono approvati tramite un decreto del Ministero della Salute, che ne autorizza la produzione e la vendita. La legislazione nazionale, inoltre, è armonizzata a quella comunitaria attraverso il nuovo Regolamento europeo CE N. 1107/2009, che regola l’immissione in commercio degli agrofarmaci di nuova registrazione.