Gli agrofarmaci, chiamati erroneamente “pesticidi”, definiscono una categoria di specialità per la cura delle malattie delle piante o atte a regolare i loro processi vitali.
Queste specialità sono diversificate a seconda della funzione:
- fungicidi o anticrittogamici, se agiscono contro funghi;
- insetticidi e acaricidi, se agiscono contro gli insetti;
- erbicidi o diserbanti, se agiscono contro le erbe infestanti;
- nematocidi e fumiganti, se servono alla disinfestazione del terreno;
- fitoregolatori, se regolano la crescita.
Gli agrofarmaci sono la risposta decisiva alla crescente domanda mondiale di prodotti alimentari. È grazie al corretto impiego di queste sostanze che è stato possibile incrementare la produttività e l’efficienza agricola, riducendo i prezzi e ottenendo raccolti più abbondanti e alimenti sicuri e di maggiore qualità. Senza gli agrofarmaci il rischio di un sensibile abbattimento della produzione agricola è reale, a causa delle diverse malattie che possono attaccarepiante, con tutta una serie di conseguenze sulla salute dell’uomo, degli animali e sull’andamento dell’economia. Gli agrofarmaci, invece, soddisfano il bisogno di disporre in abbondanza di generi alimentari durante tutto l’anno, rendendo la la nostra dieta alimentare, più variegata e migliorando la qualità della vita.